Prevenzione e cure naturali

LE CURE MIRACOLOSE DI SUOR  ILDEGARDA

Ecco alcune ricette e consigli curativi tratti dal libro di Reinhard Schiller intitolato Le Cure Miracolose di Suor Ildegarda (ed. Piemme).

1) Contro l'asma prendete quotidianamente 1 bicchiere di latte di capra (...);

2) contro il catarro (occorrono almeno 50 foglie di aquilegia e 500 gr. di miele). "Le foglie di aquilegia vengono tritate finemente con la mezzaluna e mescolate al miele. Questo miele si conserva un anno intero (...). Esso rappresenta un valido aiuto anche nei casi di tonsille infiammate, di intasamento mucoso delle vie aeree superiori (...). La cosa migliore è piantare un paio di acquilegie in giardino: esse si sviluppano come erbe infestanti e non si riesce quasi più a liberarsene (...). In caso di muco: elisir di more (...)";

3) contro il catarro (occorrono 20 foglie di salvia fesca oppure 20 gr. di salvia essiccata e 500 ml. di vino). "Bollire la salvia nel vino per circa 5 minuti a alore moderato. Filtrare e versare ancora caldo in bottiglie sterilizzate. Berne spesso, ciò significa berne 3 - 4 volte al giorno da uno a due bicchierini da liquore colmi (...). Poichè il vino viene bollito a lungo con la salvia, il decotto finale contiene solo pochissimo alcool (1 - 2%) e può essere preso senza problemi anche in quantità relativamente elevate (...).

4) contro la celiachia. "Consumare quotidianamente una porzione di corniole inun odo qualsiasi, crude o cotte, in marmellata, purea o gelatina (...). Una dieta a base di grano spelta è, inoltre, l'alfa e l'omega di ogni terapia. All'inizio si dovrà cominciare lentamente a inserire il grano spelta nella dieta, poichè esso contiene proteine in dosi particolarmente elevate (...)".

5) contro la depressione. "Massaggiare due o tre volte al giorno fronte, tempie, petto e stomaco con il succo fresco di finocchio. Il trattamento contro le depressioni è in generale un procedimento assai lungo, perciò è bene aggredre le depressioni con tutti i mezzi a disposizione. A questo scopo dobbiamo preoccuparci anche di far uso di un'alimentazione ricostituente e apportatrice di buon umore: grano spelta, finocchi e castagne".

6) contro la difficoltà di concentrazione e la smemoratezza. Mangiate cinque castagne lessate prima e dopo ogni pasto e, prima di coricarvi, massaggiatevi lo sterno e le tempie rispettivamente con 5 e 2 (per tempia) gocce di succo di ortiche fresche frullate con olio d'oliva;

7) contro le (lievi) disfunzioni cardiache e della circolazione. "A seconda della necessità, far sciogiere in bocca una o due compresse di galanga (da 0,1 o 0,2 gr.). Non inghiottire (...)";

8) contro i disturbi circolatori. "Cuocere le castagne nell'acqua e mangiarne circa cinque prima e dopo ogni pasto (...)". "Tenere il legno di castagno in mano e aspirarne il profumo (...)";

9) contro i disturbi epatici (occorrono 100 gr. di farina di castgne e 500 gr. di miele). "Al giorno d'oggi non dobbiamo più stancarci a macinare le castagne. Esiste già in commercio la farina di castagne che è sottilissima e che possiamo facilmente mescolare al miele intiepidito. Prenderne tre volte al giorno 1 o 2 cucchiaini da tè prima e dopo i pasti (...)";

10) contro i dolori di pancia (occorrono 100 gr. di fagioli, 1 lt. d'acqua e 2 cucchiai di burro). "Cuocere i fagioli per 15 - 30 minuti in acqua, aggiungere il burro. Insaporire con sale e noce moscata. Colare il brodo e berlo senza fagioli (...)". Per dolori di stomaco e gastriti è molto consigliata anche l'artemisia in foglie (da mangiare in qualsiasi modo, come spezia o come verdura). "... Chi abbia pantato una vota un rametto di artemisia, avrà una sorgente inesauribile di verdura perchè essa cresce come le erbacce, con la sola differenza che è molto più utile di queste ultime (...)".

ECCELLENTI RIMEDI NATURALI CONTRO LA PRESSIONE ALTA: FOGLIE DI ULIVO E ALTRE PIANTE.

Navigando su internet è possibile acquisire nozioni e documentazione interessante anche in materia di cure naturali all'ipertensione. Si scopre così che per prevenire e curare la pressione alta non è detto che si debba subito ricorrere ai farmaci.

Più volte, passando da un sito ad un altro, ci si può imbattere nella descrizione degli effetti straordinari del decotto di fogie di ulivo.

Tuttavia, molte sono le piante officinali che contribiscono alla prevenzione e alla cura dell'ipertensione arteriosa.

Si riporta un interessante brano tratto dal sito www.cure-naturali.it:

" (...) I principali rimedi naturali per la pressione alta sono piante il cui fitocomplesso esercita più azioni, che favoriscono l’abbassamento della pressione sanguigna. Vediamo come:

- Biancospino: l’azione ipotensiva, esplicato dalle foglie e dei fiori, è dovuta all’abbassamento delle resistenze vascolari periferiche, ma anche all’effetto sedativo, antiaritmico, cardiotonico. I principi attivi più interessanti ai fini della diminuzione della pressione arteriosa sono alcuni flavonoidi, come l’iperoside e la vitexina, e le procianidine. Per tali ragioni, questo rimedio è particolarmente indicato nell’ipertensione delle persone con ipertono simpatico, ovvero con pressione alta e contrazioni della muscolatura liscia delle arterie dovute a iperattività del sistema nervoso. Anche le gemme, nella forma di gemmoderivato, la Crataegus oxyacantha, contribuisce al controllo della pressione arteriosa grazie al drenaggio cardiovascolare.

- Ulivo: le foglie hanno un’azione ipotensiva per dilatazione periferica e diuretica mentre il gemmoderivato ottenuto dalle gemme, Olea europaea, oltre alla capacità di abbassare significativamente la pressione sanguigna ha proprietà antisclerotica sulle pareti venose e svolge un’azione ipocolesterolemizzante. Si utilizza perciò in caso di pressione arteriosa alta, trigliceridi e colesterolo nel sangue e in tutte le sindromi sclerotiche provocate da senilità.

- Aglio: Uno degli effetti per cui l'aglio è più conosciuto è quello di abbassare la pressione arteriosa. Quest'azione è legata alla capacità dell'aglio di causare vasodilatazione, in particolare nei piccoli vasi sanguigni del distretto cutaneo. L'allicina e altre sostanze presenti, si sono dimostrate capaci di ridurre fortemente l'aggregazione piastrinica, cioè la capacità delle piastrine di raggrupparsi tra loro e di formare dei coaguli. Questa azione è importante perchè la riduzione dell’aggregazione piastrinica abbassa il rischio del verificarsi di fenomeni trombotici nei vasi sanguigni, che possono avere conseguenze molto gravi. Numerosi studi clinici hanno dimostrato la sua positiva azione nella prevenzione del rischio cardiovascolare. Questa pianta regolarizza la pressione arteriosa, previene la trombosi e la formazione delle placche aterosclerotiche. Esistono in commercio degli integratori inodore, che ne facilitano l’assunzione.

Vischio: è una delle piante più efficaci contro l'ipertensione, utilizzato anche come regolatore del sistema cardio-circolatorio. I principi attivi contenuti nella pianta sembrano, infatti, essere di stimolo al sistema parasimpatico e diminuire le resistenze periferiche dei vasi causando vasodilatazione. Per queste sue proprietà il vischio è utilizzato anche come coadiuvante in caso di aterosclerosi, angina e per migliorare la circolazione cerebrale (...)".

Inoltre da www.greenstyle.it si apprende che da recenti studi sarebbero state scoperte ottime proprietà anti ipertensive nella barbabietola (è molto consigliato il succo) e in tutte le verdure a foglia verde. 

Su www.benessere360.com si apprendono analoghe qualità preventive e curative nei confonti del cetriolo, del sedano, delle banane e della frutta secca (in quanto ricche di potassio) e del cioccolato nero (vista la concentrazione di polifenoli). Questo sito infine segnala le potenzialtà curative del magnesio.

 

FIORI DI BACH CONTRO DEPRESSIONE E ANSIA

Si riporta il seguente scritto tratto dal sito www.farmacoecura.it , che mette in evidenza la profondità e la serietà dell'approccio terapeutico in argomento rispetto ai "mali del secolo" depressione e ansia.

La depressione è una malattia che si manifesta in diversi modi.

Esiste la depressione maggiore, stadio grave, in cui il soggetto colpito oltre ad avere un abbassamento del tono dell’umore e la mancanza di interesse e/o piacere sente spesso il desiderio di morire, perché dentro di sé prova un vuoto ed una tristezza incolmabili.

Esiste poi la depressione minore legata magari al quotidiano, cioè scatenata da eventi che il soggetto non accetta o eventi in sé traumatici. Si parla anche di depressione stagionale, cioè legata alla mancanza di sole durante l’inverno.

Bach, grazie al suo studio, ci ha insegnato che alcuni fiori possono essere impiegati con successo per curare la depressione.

Mustard è il rimedio per la depressione endogena, cioè quella depressione che non ha causa apparente, ma che trova terreno fertile nella persona di tipo Mustard che è tendenzialmente triste ed un po’ grigia. Questo fiore è indicato proprio per i depressi che non amano essere consolati, ma che al contrario vogliono tenere dentro il proprio dolore ed anche per quei depressi ciclici, cioè che alternano periodi di allegria con periodi più o meno lunghi di grigiore e tristezza.

In contrapposizione Gentian è utile per curare una depressione da causa nota: spesso la persona esprime la sua depressione con una vena di pessimismo e scetticismo. La depressione profonda accompagnata da un certo grado di disperazione può trovare un efficace aiuto nei fiori Gorse e Sweet Chestnut. E’ possibile associare efficacemente Gentian e Gorse per trattare una disperazione e depressione causate da molte delusioni provate dal soggetto.

A questa miscela si può aggiungere Larch, se la depressione è accompagnata (come spesso accade) dalla sfiducia in se stesso. Quando lo stato depressivo grave è legato ad un trauma, una miscela di Gorse e Star of Bethlehem può essere di grande aiuto. Anche una miscela Sweet Chestnut e Gorse può essere impiegata quando la disperazione esistenziale (Sweet Chestnut) si associa ad una disperazione oggettiva dovuta ad una serie di eventi negativi.

L’ansia è uno dei disturbi psicologici che può essere trattato con successo con i fiori di Bach. In linea generale si può distinguere un’ansia generica vissuta quotidianamente anche nelle più piccole cose, ed un ansia acuta descritta come disturbo da panico (attacchi di panico).

I rimedi per le due situazioni sono assai diversi. Per il primo tipo di ansia, che è più legata ad un problema caratteriale o comunque al modus vivendi della persona, si possono somministrare Aspen e Agrimony. Aspen, il fiore del presagio, è indicato proprio in quei casi in cui l’ansia scaturisce da un senso dell’ignoto che la persona sente perchè proiettata nel futuro e scarsamente ancorata al presente.Agrimony è il fiore dell’ansia mascherata dall’allegria e dalla spensieratezza.

Gli attacchi di panico, invece, causano nel soggetto colpito uno stato di paura paralizzante, in cui egli sente il terrore della morte, il terrore di perdere il controllo su di sè. In questo caso è utile Rock Rose che aiuta la persona a ritrovare il suo equilibrio. Un attacco di panico può scaturire anche da un evento traumatico, in questo caso è possibile associare a Rock Rose, Star of Bethlehem, magari insieme a Walnut. Se l’ansia acuta si manifesta in una situazione di emergenza è possibile somministrare anche il Rescue Remedy che però sarà sempre un rimedio di pronto soccorso, da non usarsi per una terapia ansiolitica. Una miscela molto efficace da usare come ansiolitico è data da Impatiens ed Agrimony.

 

IL POLLINE

E' un alimento completo prodotto dalle api. Contribuisce ad aumentare le difese immunitarie.

Contiene proteine e amminoacidi tra cui arginina, metionina, lisina, vitamina, oligoelementi, enzimi, ormoni, fattori antibiotici e sali minerali.

Se ne consiglia il consumo di 15 gr. al giorno (pari ad un cucchiaio raso) a digiuno, nello yogurt, nel miele, mescolato ai cereali, oppure da solo.

 

"GOLADOR" DALLE DOLOMITI A PROTEZIONE DELLA GOLA

Integratore alimentare a base di miele di acacia, mirto, eucaliptolo, menta, liquirizia, propolis ed estratti vegetali da sempre noti per i loro benefici.

Durante l' inverno se ne consiglia il consumo di due o più cucchiai al giorno nel latte caldo, da solo, oppure in una tisana di rosa canina.

UN EFFICACE COLLUTTORIO NATURALE CONTRO AFTE STOMATITI E GENGIVITI

OroBen AftaGen Collutorio contiene sostanze che aderiscono alla mucosa e creano su di essa un film protettivo e idratante a "effetto barriera", che limita il contatto con gli agenti esterni irritanti. In particolare contiene:
- resine della Mirra, polisaccaridi di Camomilla e Aloe che creano il film protettivo adesivo,
- glicerina vegetale che aumenta l'adesione e il potere filmante del prodotto,
- olio essenziale di Menta piperita, che evapora al momento dell'applicazione esplicando un'azione rinfrescante e indirettamente anestetizzante.
Il prodotto non contiene conservanti ed è formulato con componenti 100% naturali. Adatto anche per bambini sopra i 6 anni e donne in gravidanza e allattamento. Innocuo se ingerito.
L'elevata concentrazione di sostanze funzionali può determinare un leggero deposito sul fondo del flacone; è sufficiente una leggera agitazione per ottenerne la dispersione omogenea.

Riduce il dolore e calma l'irritazione dovuta ad afte, stomatiti aftose ricorrenti, gengive infiammate e piccole lesioni della bocca conseguenti ad esempio a trattamenti dentari o all'uso di apparecchi ortodontici e dentiere. Grazie alla sua composizione adesiva, protegge e idrata la mucosa, diminuisce i dolorosi fastidi, quindi riduce i tempi di guarigione. È anche utile nell'idratazione della mucosa orale secca per l'uso di farmaci o altri tipi di trattamenti.

Questo colluttorio permette di raggiungere ogni parte del cavo orale, mediante sciacqui e gargarismi, consente la rimozione di agenti irritanti e favorisce quindi il controllo del microambiente, l'igiene e la protezione della bocca.
Nei periodi di particolare sensibilità può essere utilizzato come protezione preventiva della mucosa orale. Lascia una piacevole sensazione di freschezza in bocca, utile anche a ridurre l'alitosi che spesso accompagna le gengiviti.